Intervista di Letizia Bonamigo a Renzo Rosso dal Blog letiziabonamigo.com
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Conservo un vivido ricordo della prima volta in cui ho percorso la stradina che porta in Diesel Farm, sulle colline di Marostica, con la testa affollata di leggende metropolitane su questa azienda e sul su proprietario, Renzo Rosso.
E ricordo perfettamente il cambio di passo del mio respiro di fronte alla straordinaria bellezza di cui si gode da questo angolo di paradiso, un panorama che spazia dai lussureggianti declivi della pedemontana al piano infinito della pianura veneta.
Dei 105 ettari di terreno che compongono la proprietà, 6 sono coltivati ad ulivo ed altrettanti a vigneto. Il resto è regno incontrastato della biodiversità: boschi, frutteti, orti, animali da cortile e mucche libere di gironzolare a loro piacere.
L’emozione è sempre la stessa, ogni volta che ritorno a percorrere quella stradina e che penso a cosa sarebbe potuto accadere se questa proprietà fosse stata acquistata per fini speculativi.
In quale anno e in che momento della tua vita ti è stato proposto questo territorio?
“Erano i primi anni ’90, il momento in cui si cominciava a vedere il successo della mia azienda. Io però non avevo dimenticato le mie origini contadine (provengo da un piccolo paese in provincia di Padova), e quando si è presentata l’occasione l’ho colta. È stata una grande soddisfazione anche per mio padre, che si è reso conto che ero diventato un imprenditore a tutto tondo”.
Che cosa ti ha spinto ad acquistare questa proprietà?
“La proprietà era, ed è ancora, un posto unico, con una propria storia e tradizione, un luogo bello in cui vivere momenti speciali con la mia famiglia e gli amici più cari. Apparteneva ad un grande proprietario ed era considerata qualcosa di speciale, di iconico”.
Che cosa ti ha spinto a lasciare tutto com’è e a non farne una speculazione?
“Sono sempre stato un grande amante della natura, la sostenibilità è naturalmente parte di me, come lo era per mio padre. Sono un maniaco del verde, a casa e in azienda ho piante e fiori freschi ovunque. Quando ho visto questa proprietà ho immaginato un parco naturale aperto al pubblico e in particolare alle persone che abitano nei dintorni. Oggi questa cosa mi fa molto piacere. Il nord-est è composto da una miriade di costruzioni, e quando sorvolo questa mini oasi incontaminata, ne sono entusiasta ed orgoglioso”.
A tanti anni di distanza ti sei mai pentito della scelta?
“Ovviamente no. In questi ultimi anni poi abbiamo convertito la fattoria in coltivazione interamente biologica, così da produrre i nostri vini e il nostro olio nel totale rispetto dell’ambiente. Questo ci permette anche di ottenere un’ottima qualità in entrambi i prodotti.
Cosa succederà da adesso in poi?
“Siamo finalmente partiti con il progetto di costruzione della nostra nuova cantina, che sarà totalmente immersa nel panorama, a cui si affiancherà una struttura nella quale i nostri ospiti potranno degustare vini, olio, e prodotti del territorio”.
Un uomo, una vita, una filosofia. Dietro a questa icona del mondo della moda, si nasconde un fuoriclasse di creatività ma soprattutto una persona con un grande cuore, uno straordinario senso della famiglia ed un profondo rispetto per la natura che lo circonda. Mi rendo conto che, volendo onorare le sue origini contadine che gli permettono ancora oggi di apprezzare il bello ed il buono in tutte le sue sfaccettature, Renzo Rosso mi ha fatto (parlo da bassanese) un regalo davvero unico: mantenere integra e incontaminata una vera perla della nostra (parlo anche a nome dei bassanesi) terra.
Grazie Renzo! (anche per il tempo che mi hai dedicato).
Per tutti gli approfondimenti sull’olio e sui vini di Diesel Farm, vi invito ad visitare il sito https://www.pomodorocucinainbottega.it
A presto!
Letizia
Vedi articolo completo:
https://www.letiziabonamigo.com/diesel-farm-intervista-a-renzo-rosso/